Erisimo

Nome scientifico

Sisymbrium officinale (L.) Scop.

Famiglia

Brassicaceae

Parte usata

Vengono utilizzate le parti aeree della pianta, raccolte tra giugno e luglio, nel pieno della fioritura.

Habitat e caratteristiche botaniche

L’Erisimo è una pianta erbacea annuale – o al massimo biennale –  originaria del Nordafrica, ma diffusa da secoli in Europa, Asia e America. Cresce anche in Italia ed è facile trovarla nei prati incolti.
Con le sue esili ramificazioni, non supera i 50-60 cm di altezza ed è riconoscibile per i fiori gialli formati da quattro piccoli petali disposti a croce: peculiarità, questa, che condivide con tutte le altre specie appartenenti alla stessa famiglia botanica (ad esempio cavoli, rucola e rapanelli) e che proprio per tale caratteristica in precedenza erano denominate Crucifere.


Curiosità e usi tradizionali

Il nome della pianta deriva dal greco “erusimon” traducibile come “io salvo il canto”, espressione che metaforicamente richiama l’efficacia di quest’erba nel lenire raucedine e mal di gola: a questo scopo, nei secoli passati Erisimo veniva usato soprattutto per gargarismi o tisane.
Le sue proprietà erano estremamente apprezzate anche alla corte del Re Sole e da Versailles “l’erba del canto” divenne famosa in tutta la Francia secentesca. In quest’epoca, accurate ricerche di medici e naturalisti attestarono le qualità di Erisimo, che divenne così ufficialmente la pianta di chi, nella vita e nel lavoro, ha sempre le corde vocali all’opera: cantanti, oratori, attori e insegnanti.
Giungendo a tempi più recenti, si racconta che nel 1951 il famoso tenore Tito Schipa, completamente afono poco prima di andare in scena, poté salvare la sua esibizione grazie a un decotto di Erisimo.
La pianta è usata anche nella cucina popolare, perché si ritiene che con il suo caratteristico sapore amaro contribuisca a “pulire fegato e sangue”: a questo scopo, se ne raccolgono generalmente solo le foglie, usate per la preparazione di decotti o cucinate in salse e frittate.


Proprietà e indicazioni evidenziate dalla ricerca moderna

Esiste un buon numero di ricerche – anche estremamente recenti – che confermano le proprietà tradizionalmente attribuite a Erisimo.
I dati scientifici attestano che gli estratti della pianta concorrono a lenire efficacemente le irritazioni della gola e che grazie ad alcuni componenti – come le mucillagini – aiutano ad alleviare raucedine e tosse secca.
Ma Erisimo è utile anche quando raffreddori o influenze provocano un’eccessiva produzione di muco, che il rimedio contribuisce a sciogliere ed eliminare.
Infine, è stata rilevata una modesta azione di drenaggio biliare e renale: non si tratta di un vero e proprio rimedio detossificante, ma la tradizione popolare aveva già colto anche questa proprietà che, pur in maniera secondaria, caratterizza Erisimo.


Uso e controindicazioni

Non sono evidenziate controindicazioni ai normali dosaggi.
Fitomedical propone Erisimo in Tintura Madre – TM: 30 gocce 3 volte al giorno, da assumere 5-10 minuti prima dei pasti principali diluite in mezzo bicchiere d’acqua

Erisimo è presente anche nei prodotti delle seguenti altre linee:


Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e non è assolutamente inteso come sostitutivo dell’atto medico. Pertanto, le informazioni ricevute non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono essere utilizzate per diagnosticare o curare un disturbo o una malattia. Chiunque lo consulti è invitato ad interpellare il medico curante per domande relative al proprio stato di salute e in caso di malessere o malattia. Le notizie sulle piante qui riportate sono messe a disposizione a solo titolo informativo. Rappresentano una sintesi di informazioni desunte da diverse fonti concernenti l’uso delle piante officinali.


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