Gengive sane e denti bianchi con Lentisco

Vero toccasana per il cavo orale, la resina di Lentisco è usata fin dall’antichità per sbiancare i denti, fortificare le gengive e profumare l’alito, grazie alle sue proprietà e al suo caratteristico aroma balsamico.
Già in epoca greca e romana si era soliti masticare a lungo questa resina, per igienizzare la bocca e attenuarne eventuali irritazioni: potremmo quindi considerarla l’antenata del moderno chewing-gum!
 

 
Il rimedio era inoltre apprezzato per l’attività riparatrice: veniva quindi inserito in unguenti emollienti che favorivano la cicatrizzazione di piccole ferite della pelle, come pure in preparati erboristici atti ad alleviare le irritazioni dello stomaco causate da eccessiva acidità gastrica.
Attualmente, la ricerca scientifica convalida gli usi tradizionali della resina di Lentisco – chiamata anche “mastic” o “gomma mastice” -, estendendone le proprietà salutistiche all’essenza che si ricava da essa per distillazione.
In particolare, l’olio essenziale si è rivelato efficace a livello orale per contrastare i microrganismi responsabili di placca e carie e per aiutare a risolvere le irritazioni a carico di gengive e mucose della bocca, ad esempio arrossamenti e afte. Inoltre, studi scientifici contemporanei attestano l’utilità dell’essenza di Lentisco nel proteggere l’integrità delle pareti dello stomaco e prevenire l’azione lesiva di alcuni batteri, contenendo il rischio di tendenze ulcerative gastriche.


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