Triphala per rifarsi la bocca

Secondo Charlie Chaplin, “un giorno senza sorriso è un giorno perso”.
Ma sorridere è molto più di un’attitudine interiore a prendere la vita con leggerezza e serenità: infatti, questo gesto rivela una certa sicurezza in se stessi, che deriva anche da una bocca sana. Condizione non così scontata, visto il crescente numero di persone che soffrono di gengiviti e parodontiti: il Ministero della salute informa che ne è coinvolto il 60% degli Italiani, soprattutto tra i 35 e i 44 anni*.
Il constante aumento dei disturbi del cavo orale ha spinto la ricerca scientifica a sperimentare alcuni rimedi naturali tradizionalmente usati per prevenire e lenire questi sintomi. Tra i vari preparati, ha riscosso un grandissimo successo Triphala, antica miscela ayurvedica di tre frutti. Secondo la medicina indiana, questo preparato è così valido nel ripristinare le condizioni della mucosa orale e il corretto equilibrio dei suoi microrganismi – azione che si estende anche a stomaco e intestino -, da garantire una vita longeva e in ottima salute a chi lo usa quotidianamente.

La scienza contemporanea ha confermato le proprietà tradizionali di Triphala, evidenziandone l’efficacia nel riequilibrare le flore batteriche orali, prevenire carie e placca e soprattutto nel contrastare l’infiammazione delle mucose e delle gengive, agendo in profondità nei tessuti parodontali**. Può quindi essere validamente associato ad altri prodotti per la salute del cavo orale, come collutori o integratori naturali.
Visti gli incoraggianti risultati degli studi clinici, i ricercatori auspicano ulteriori sperimentazioni, per approfondire le proprietà di questo antico rimedio.
 
*http://www.salute.gov.it/portale/temi/malattia_parodontale
**Novel natural product-based oral topical rinses and toothpastes to prevent periodontal diseases.
Laleman I, Teughels W
Periodontol 2000, 84(1):102-123, 01 Oct 2020


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